• ILCEV Pozzo di spinta
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Pozzi autoaffondanti – Settore Microtunneling

Il pozzo di spinta è, insieme alla tubazione, l’elemento fondamentale da utilizzarsi nelle tecniche di posa definite “senza scavo”. Queste trovano la loro principale applicazione in: posa in opera di condotti fognari e di scarico; installazioni di tubature per gas e acqua, condotti petroliferi, tubi guida per le telecomunicazioni, cavidotti e canali sotterranei. Tra le applicazioni speciali vi sono invece l’installazione di sezioni circolari o rettangolari per i sottopassaggi pedonali o stradali. Questa tecnica può essere impiegata per superare ostacoli rappresentati da strade principali, binari ferroviari, fiumi, canali, edifici, aeroporti che venissero a trovarsi sul percorso delle tubature. I tubi con un diametro inferiore ai 900 mm., che non permettono l’ingresso dell’uomo, vengono installati usando i sistemi di “microtunnelling” con controllo a distanza. Si può raggiungere una lunghezza variabile tra 80 m. e 120 m. Il “pipe jacking” viene utilizzato invece, principalmente per tubazioni più grandi come alternativa agli scavi aperti o altri sistemi di scavo di gallerie. Le lunghezze possono superare di gran lunga quelle del microtunnel con l’ausilio di stazioni intermedie di spinta. Il “pipe jacking” può essere comunque impiegato per brevi attraversamenti di canali, binari, strade, etc. Sono a disposizione diversi metodi di costruzione adatti a terreni coesivi e non coesivi, in condizioni asciutte o in presenza di falda. Vi sono anche delle tecniche di scavo disponibili per roccia, trovanti di grosse dimensioni e terreni misti.

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Dati tecnici Pozzi autoaffondanti
La ditta si riserva il diritto di modificare in qualsiasi momento caratteristiche tecniche e dimensioni.
  • UNI 8981
  • ATV A127
  • D.M. 17.01.18
  • UNI 8520
  • UNI 6132
  • EN 124

Fornitura e posa in opera di pozzo di spinta, tipo autoaffondante o altro, di dimensioni interne 3,20 m. per qualunque profondità fino a 8 m., incluse le operazioni d’affondamento, il tamponamento sul fondo eseguito anche con iniezioni d’impermeabilizzazioni preventive, l’aggottamento, la sistemazione finale come da disegni per dare l’opera finita a regola d’arte.
Il pozzo sarà in calcestruzzo armato prefabbricato con spessore delle pareti minimo di 250 mm., soletta superiore spessore minimo 250 mm. con passo d’uomo circolare diametro 620 mm. con chiusino in ghisa a grafite sferoidale classe D400 kN conforme alla norma EN 124 completo di controtelaio. Gli elementi che compongono il pozzo dovranno essere realizzati con calcestruzzo di cemento ad alta resistenza ai solfati (classe di resistenza caratteristica Rck>40 Mpa). Sono inoltre comprese le seguenti lavorazioni:
– Tutti gli oneri e predisposizioni relativi alla tecnica di posa mediante autoaffondamento senza abbassamento di falda;
– La demolizione delle pavimentazioni di qualsiasi natura;
– L’eventuale scavo di sbancamento per la zona necessaria all’esecuzione del pozzo;
– Eventuali demolizioni e ricostruzioni di murature, opere in c.a., pozzetti o camerette presenti nella zona interessata dai lavori;
– Eventuali movimenti di materie, asporto e trasporto a discarica di materiali di risulta, compresi gli oneri di smaltimento;
– La costruzione dei cordoli di guida in calcestruzzo gettati in opera o prefabbricati;
– Lo scavo sia meccanico che a mano all’interno degli elementi prefabbricati anche in presenza d’acqua;
– La messa a disposizione del materiale di risulta nello stesso cantiere o in altro all’uopo predisposto secondo le disposizioni dell’autorità competente (compreso eventuale trasporto);
– La formazione del getto di fondo (tampone) in calcestruzzo tipo idrocal Rck>25 N/mm.2 previa pulizia delle pareti mediante impiego di idonea attrezzatura, quale idropulitrici, onde garantire una buona aderenza;
– La formazione della platea in cemento armato dello spessore di 350 mm. e l’esecuzione di giunto water-stop con cordone bentonitico, previo scasso di 50 mm. delle pareti del pozzo per la scanalatura se non predisposta;
– La fornitura e posa in opera di tutti i ferri d’armatura FeB44k necessari all’esecuzione di qualsiasi tipo di getto, spine e ferri di ripresa;
– L’interposizione di giunti atti a garantire la perfetta tenuta idraulica;
– Le giunzioni tra elemento ed elemento in poliuretano espanso impregnato con miscela bituminosa, alloggiate su apposita sede, atte a garantire una perfetta tenuta idraulica sia a breve che a lungo termine;


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